Comunità Energetica Rinnovabile di Carloforte
Ultima modifica 14 maggio 2024
Assessore alle Politiche Energetiche: Gianluigi Mario Penco
Responsabile del Procedimento: Angelo Parodo - tel. 0781/8589232 mail: a.parodo@comune.carloforte.ca.it
Orario di ricevimento Sportello C.E.R.: tutti i martedì e i giovedì dalle ore 10:00 alle 12:30, presso l'Ufficio Tecnico Comunale
- Presentazione del progetto avvenuta il 5 agosto 2022. Link video
- Approfondimento del 15 ottobre 2022. Link video
- Aggiornamento del 17 marzo 2023. Link video
- Streaming del 05 marzo 2024 (a seguito dell'approvazione delle Regole Operative del G.S.E.). Link video
Comunità Energetica Rinnovabile di Carloforte
Il Comune di Carloforte, intende costituire una Comunità Energetica Rinnovabile sul territorio comunale ai sensi della Direttiva 2018/2001/Ue recepita in via provvisoria con la legge 28 febbraio 2020, n. 8 – art. 42 bis Decreto Milleproroghe e successivo D.L. di recepimento definitivo, avvalendosi della collaborazione della società R2M Solution S.r.l. sulla base dell'accordo quadro di cui alla Deliberazione G.C. n. 40/2018.
Con propria Decisione numero SA.106777, la Commissione Europea ha approvato ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, un regime italiano per un importo di 5,7 miliardi di euro, che in parte viene concesso mediante il dispositivo per la ripresa e resilienza (PNRR), al fine di sostenere la produzione e l'autoconsumo di energia elettrica rinnovabile, dando di fatto il via libera al decreto del MASE in materia di comunità energetiche rinnovabili. A questo punto il Decreto dovrà essere recepito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE S.pa.), che è il soggetto preposto alla gestione e all'erogazione degli incentivi previsti dal Decreto stesso, dopodiché sarà possibile procedere operativamente alla costituzione delle configurazioni di autoconsumo, compresa la Comunità Energetica di Carloforte.
Cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un soggetto giuridico non profit a cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire localmente energia elettrica da fonte rinnovabile.
A tal fine, la Comunità energetica si dota di impianti di produzione di energia (fotovoltaico, eolico, biomassa, ecc.) per fornire energia elettrica ai suoi aderenti a prezzi migliori di quelli di mercato.
In dipendenza della configurazione della Comunità energetica rispetto alla proprietà degli impianti, i suoi membri possono rivestire diversi ruoli:
- prosumer (produttore e consumatore): soggetto che ha un impianto collegato al proprio contatore (POD) con cui copre il suo fabbisogno elettrico cedendo alla Comunità energetica l’energia in esubero;
- consumer (consumatore): soggetto che non dispone di un impianto proprio, ma consuma l’energia condivisa dagli impianti della Comunità;
- titolare di lastrico/tetto: soggetto che ne detiene la proprietà o la disponibilità, e che lo rende disponibile alla Comunità Energetica al fine di posizionare una parte dell’impianto di generazione diffusa che la stessa Comunità allestirà per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica dello stesso Titolare e della Comunità;
- finanziatore: soggetto interessato all’investimento per lo sviluppo della Comunità;
I membri della Comunità energetica possono utilizzare impianti messi a disposizione da soggetti esterni, che svolgono la funzione di producer (produttori).
La Comunità energetica, in quanto soggetto di diritto privato, può regolare autonomamente le modalità di investimento e la ripartizione di costi e benefici tra i suoi membri e i soggetti esterni.
Sulla base di quanto indicato nella Direttiva, una Comunità di Energia Rinnovabile è un soggetto giuridico che ha le seguenti caratteristiche:
- si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed è effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile;
- gli azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l'attività commerciale e/o industriale principale;
- l’obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.
I membri della CER sono clienti finali (intestatari di un POD) che producono e/o consumano energia elettrica rinnovabile, possono immagazzinarla (sistemi di accumulo, ricarica veicoli elettrici, ecc.) o venderla purché, con eccezione dei nuclei familiari, tali attività non costituiscano l'attività commerciale o professionale principale.
Il ruolo del Comune
Al fine di agevolare e promuovere la realizzazione di una o più Comunità energetiche sul proprio territorio, il Comune:
- attraverso l’Ufficio tecnico comunale verifica la disponibilità di superfici pubbliche da destinare alla realizzazione di impianti da Fonti di Energia Rinnovabile (FER) la cui produzione, fatta salva la quota autoconsumata dalle utenze comunali, è messa a disposizione della nascente Comunità energetica;
- verifica la disponibilità dei cittadini ad aderire alla CER in qualità di a) consumer, b) prosumer, c) producer, d) proprietario di una superficie, e) finanziatore;
- si impegna ad organizzare occasioni di incontro e confronto con la cittadinanza per condividere la progettazione, gli scopi e il funzionamento della futura CER;
- raccoglie le adesioni e le organizza sulla base dei vincoli normativi, le preferenze espresse circa il ruolo nella CER e il miglior bilanciamento di produzione e consumo;
- supervisiona la costituzione del soggetto giuridico che governerà la CER, ne definisce lo statuto e il regolamento interno tra i membri nei loro diversi ruoli.
Incentivi per la condivisione dell’energia all’interno di una Comunità Energetica Rinnovabile
In base alla normativa in vigore e fino all’approvazione dei decreti attuativi del nuovo dl di recepimento definitivo, l’energia prodotta e condivisa dai membri della configurazione viene incentivata (per 20 anni) dal GSE con 110 € per MWh.
A questo incentivo si aggiungono circa 8 €/MWh di restituzione degli oneri di rete. Infine, la totalità dell’energia immessa in rete è valorizzata al prezzo di mercato, pari a circa 70-80 €/MWh.
Gli impianti di produzione e accumulo destinati alla condivisione e realizzati da soggetti privati possono godere della detrazione fiscale (IRPEF) del 50% fino a un massimo di 96.000 euro.
L’energia prodotta da impianti rientranti nel superbonus 110%, e da questo interamente finanziati, può essere condivisa, ma non gode degli incentivi.
Come partecipare alla Comunità Energetica Rinnovabile
Cittadini, imprese, organizzazioni no profit e chiunque sia interessato a partecipare è invitato a presentare l’apposito modulo debitamente compilato e sottoscritto, entro 90 giorni dalla pubblicazione dell'avviso, con le seguenti modalità:
- a mezzo PEC all'indirizzo protocollo@pec.comune.carloforte.ca.it
- in formato cartaceo allo sportello dell'Ufficio Protocollo del Comune, in via Garibaldi 72
Importante: sia chi aderisce a titolo di consumatore (consumer) sia chi aderisce a titolo di prosumer, deve allegare al modulo le bollette degli ultimi 6 bimestri, complete di tutte le pagine, che attestino quali siano i consumi dell'ultimo anno solare. Se possibile le stesse vanno inoltrate in formato digitale (.pdf) contattando direttamente il Responsabile del Procedimento ai recapiti suindicati. In alternativa è possibile scaricare i dati dal portale www.consumienergia.it/portaleConsumi/ accedendo tramite lo SPID del soggetto intestatario della fornitura.
Deve essere allagata al modulo di adesione anche una copia di documento di identità in corso di validità.
Per ulteriori chiarimenti è disponibile una sezione FAQ (domande frequenti) in costante aggiornamento.
Termine per la presentazione delle adesioni: 31 ottobre 2022.
Entro tale data dovrà essere formato l'elenco dei membri fondatori, successivamente sarà possibile presentare l'adesione beneficiando parimenti dei vantaggi garantiti dalla C.E.R.
Al fine di facilitare la comprensione da parte dell'utenza, è stata predisposta l'analisi di tre casi pratici di carattere generale, nella quale viene schematizzato l'iter procedurale per l'installazione dei pannelli fotovoltaici a Carloforte, visionabile in formato .pdf al seguente link: Iter_Installazione_PannelliFV
Riferimenti normativi:
- Direttiva (UE) 2018/2001 del 11 dicembre 2018
- D.L. 30 dicembre 2019 n.162 (Milleproroghe)
- L. 28 febbraio 2020 n.8
- D. Lgs. 8 novembre 2021 n.199
- Decisione C.E. n. SA.106777 22 novembre 2023
- Decreto del Direttore del Dipartimento Energia del M.A.S.E. n.22 del 23 febbraio 2024
- Allegato 1: Regole Operative CACER
Indagine sulle opinioni degli Italiani nei confronti delle Comunità di Energia Rinnovabile
In allegato l'avviso, il modulo di adesione, la presentazione del progetto e il comunicato di sintesi del 5 agosto 2022: